Joy si addormentò non appena la testa toccò il cuscino, i suoi sogni profumavano di muschio e terra bagnata. Era circondata da
una bolla d’acqua ondeggiante, che la cullava dolcemente. Risuonavano urla e
risate della nonna... tante risate.
Che serata trascorsa al fiume con nonna Peppina e
Bachisio! Subito dopo pranzo avevano indossato gli stivali di gomma, per poi salire
tutti e tre nella motocarrozzetta di Bachisio. Dopo un tragitto tortuoso di una
diecina di minuti, erano arrivati al fiume. La nonna aveva portato un
barattolino di vetro, ma non le volle spiegare a cosa sarebbe servito. Bachisio
era entrato nelle acque del fiume e alzava le pietre più vicine alla riva,
controllando sotto ognuna prima di rimetterle a posto.
La nonna si era seduta su una roccia piatta non
lontana da dove Bachisio aveva parcheggiato il mezzo e, dopo aver tolto gli
stivali e le calze grosse di lana nera, dondolava a mollo nel fiume le sue
gambe bianchissime, e rideva a crepapelle. Le faceva segno di sedersi accanto a
lei: Joy aveva capito, sin dal loro primo incontro, che alla nonna non si
poteva rispondere negativamente. L’acqua non era fredda, era ghiacciata!
Il tepore del sole pomeridiano aveva scacciato il
freddo gelido, che aveva pervaso il suo corpo. Seduta là con la nonna, entrambe
con le gambe a penzoloni nell’acqua, aveva sentito un piacevole senso di benessere
generale.
Poi era successo il finimondo... Joy, vedendo due cose viscide e nere attaccate al suo
piede destro, tolse le gambe dall’acqua, poi rendendosi conto che erano
sanguisughe iniziò a strillare disperatamente! Con una velocità incredibile
nonna Peppina aveva tolto gli esseri abusivi dal piede di Joy, per poi
appoggiarne uno sulla propria gamba destra e l’altro sulla gamba sinistra.
Dopo aver sentito le urla Bachisio si era avvicinato,
dando a Joy un fazzoletto per asciugare le strisciate di sangue che le
scendevano nel piede. La nonna rideva di gusto, le sanguisughe succhiavano e
diventavano sempre più disgustosamente grosse. Joy si era asciugata con un
piccolo asciugamano che Bachisio aveva tolto dalla motocarrozzetta, e dopo
qualche minuto nonna Peppina tolse le sanguisughe dalle sue gambe, e le mise
dentro il barattolo di vetro. Quando tornarono a casa Maria era mortificata per
quanto era accaduto e, dopo aver sgridato il marito e la suocera, aveva
spiegato a Joy che molti anziani curavano la pressione alta proprio così, in
maniera naturale.
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